Il governo russo ha introdotto un progetto di legge che propone pene detentive come punizione per gli hacker e i criminali informatici che creano software dannosi utilizzati per attaccare le infrastrutture russe, anche se non hanno alcuna parte diretta negli effettivi attacchi informatici.

La proposta, pubblicata mercoledì sul sito del governo russo, propone delle modifiche al Codice Penale e al Codice di Procedura Penale con un nuovo articolo dal titolo, “Influenza Illecita sulla infrastruttura informativa critica della Federazione Russa

L’articolo introduce punizioni per molti atti malevoli, tra cui la “creazione e distribuzione di programmi o di informazioni, che possono essere utilizzati per la distruzione, il blocco o la copia dei dati dai sistemi russi.

Quando si viene sospettati di aver preso parte a qualsiasi operazione di hacking, si rischia una multa tra 500.000 e 1 milione di rubli (circa dai $ 7.700 ai $ 15.400) e fino a cinque anni di carcere, anche se l’attacco provoca pochi o nessun danno.

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Tuttavia, se gli attacchi informatici portano a gravi conseguenze o creano una minaccia a tale risultato, il disegno di legge ordina la reclusione fino a dieci anni per coloro che sono coinvolti.

Inoltre, gli hacker che ottengono accesso non autorizzato a dati protetti, devono pagare una penale fino a 2 milioni di rubli (circa. $ 31.500) e rischiano di dover affrontare fino a cinque anni di lavori forzati e sei anni di carcere.
Il disegno di legge proposto è stato redatto poco tempo dopo che il Presidente russo Vladimir Putin ha firmato una dottrina aggiornata sulla sicurezza delle informazioni in Russia.

La dottrina ha lo scopo di “rafforzare la sovranità del paese, l’integrità territoriale, il mantenimento della stabilità politica e sociale, la tutela dei diritti umani e civili e delle libertà, così come l’infrastruttura IT fondamentale”

Secondo il documento, “le opportunità di circolazione transfrontaliera dei dati vengono utilizzate sempre più frequentemente per ottenere obiettivi geopolitici, militari e politici ( violando la legge internazionale), terroristi, estremisti, a discapito della sicurezza internazionale,” dice il sito web.

Il nuovo disegno di legge che introduce sanzioni penali per gli hacker è stato presentato alla Duma, la camera bassa del Parlamento russo.


Questa mossa è ottima perché gli hacker russi sono sempre sui giornali per gli attacchi informatici, i malware, gli exploit POS, i trojan bancari, i kit expoit e molte altre minacce informatiche.