C.H.I.P o Pi Zero? Quale mini-computer scegliere
Da poco la Raspberry Foundation ha annunciato e iniziato a distribuire il loro nuovo micro computer da 5 dollari. Nome in codice Raspberry Pi Zero.
Dall’altro lato la Next Thing Co. con una campagna su Kickstarter iniziata l’8 Maggio 2015 e con oltre 2 milioni di finanziamento raccolti, ha annunciato il loro mini computer da 9 dollari, C.H.I.P, e gia’ da questo 30 novembre i pre-order sono aperti!
Qual è il più adatto alle nostre esigenze? mettiamoli a confronto.
Specifiche
Il processore (SoC) di Pi Zero e C.H.I.P se la giocano ad armi pari. Entrambi operano a 1Ghz, e il quantitativo di ram è per entrambi 512MB. Tuttavia CHIP usa la nuova architettura ARMv7, mentre il Pi zero la vecchia ARMv6. Entrambi sono alimentati tramite USB, ma CHIP può essere alimentato anche usando una batteria ai polimeri di Litio, con una circuteria interna che gli permette anche la ricarica della batteria!
Pi Zero richiede una scheda microSD come spazio per il sistema operativo e le applicazioni; Mentre CHIP ha 4GB di memoria flash NAND on-board, ed è spedito con il sistema operativo già precaricato. Per espandere la memoria è necessario usare l’interfaccia USB con un dispositivo di storage esterno.
Il Pi Zero fornisce un connettore da 40-pin per l’I/O. Mentre CHIP offre 2 righe di connettori da 40 pin (femmina), per un totale di 80 I/O. L’HDMI mini permette l’output del video sul Pi Zero e anche l’output composito è possibile con una saldatura extra. CHIP non ha HDMI (anche se una board extra lo permette) ed ha solamente l’output video composito attraverso il jack TRRS (che somiglia ad un jack da cuffie).
La differenza più grande fra le due board è sicuramente la connettività. CHIP ha il Wifi e il Bluetooth integrato! Il Pi Zero non ha modo di accedere ad internet senza accessori addizionali. Risolvere questa mancanza fa sicuramente lievitare il costo del Pi Zero.
Non è soltanto infatti l’adattatore USB wifi, dovreste avere anche un Hub USB per poterci collegare l’adattatore Wifi, tastiera e mouse. Ha infatti una sola periferica usb, l’altra è dedicata all’alimentazione.
Costi operativi
Da un lato, la Pi Foundation ha preso un design già pre-esistente da cui ha rimosso dei componenti per renderlo più economico. Pi zero è una board piccola con meno connettività. La CPU è più veloce di 300Mhz rispetto al Raspberry Pi B+, ma questo grazie ad alcune configurazioni software che possono essere fatte anche sullo stesso B+.
Next Thing Co., dall’altro lato, ha un solo computer nella loro linea di produzione. CHIP è economico grazie all’economia di scala e alle relazioni di business con fornitori di Shenzen, Cina.
I costi operativi sono i costi addizionali che servono per mettere in funzione la board, oltre ai costi della board stessa. Periferiche e cavi come tastiere, mouse etc. possono essere necessari per svolgere alcuni precisi task su entrambi i dispositivi. Ma ciò che è realmente evidente è che il costo operativo del Pi Zero è molto superiore al costo operativo di C.H.I.P.
Basti pensare al fatto che Pi Zero necessità di una micro SD e non ha nessun tipo di connettività. Neppure gli header saldati per poter sfruttare da subito i GPIO!
A prescindere da quanto costi sopperire alle mancanze di connettività per Pi Zero o alla board extra per avere l’HDMI su CHIP, sta di fatto che il prezzo di queste board è più basso che mai.
Aspettando ancora un pò sarà possibile vederle anche sul mercato italiano. Al momento infatti entrambe risultano sold-out su qualsiasi tipo di store.
Fattore Community
Infine, ma non meno importante, il fattore community. Raspberry Pi è in giro sul mercato già dal 2012, con milioni di board vendute, montagne di codice e software disponibile, e una vasta community di appassionati pronti ad aiutare per qualsiasi tipo di problema.
C.H.I.P è il nuovo arrivato. Attualmente solo i finanziatori “backers” di kickstarter hanno la board. Ci vorrà un pò prima di vederlo crescere, ma le premesse ci sono tutte.
Avete già pensato a cosa potreste farci con una di queste board? 🙂 commentate.
Questo articolo è stato inserito da admin il 28 novembre 2015 alle 18:27, ed è archiviato in Arduino e Raspberry Pi, Nuovi prodotti. Puoi seguire le risposte con i feeds RSS 2.0. Oppure scrivere un commento o anche segnalare un trackback dal tuo sito.
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