Hacking con un vecchio EEE PC
Sono sicuro che in molti avranno ancora nascosto in qualche remoto angolo della propria casa un vecchio EEEPC, il primo piccolo netbook di casa Asus che tanto fece parlare di se circa 8 anni fa.
Bene…ne possiedo uno anch’io! Qualche anno fa per pochi euro ne acquistai uno di seconda mano per accontentare mia moglie che però, delusa dalle scarse performance, lo abbandonò presto in un cassetto. In effetti aveva ragione…. la piccola macchina equipaggiata con un sistema operativo windows XP era proprio deludente…. ma per fortuna gli smanettoni informatici sono sempre un passo avanti e l’installazione di un sistema Linux si rivelò subito un successo!
Ma andiamo per ordine.
In breve riassumo le caratteristiche dell’EEEPC 900 : la versione con XP (la mia) monta un hard disk da 4 Gb SSD ed uno da 8 Gb SSD (solid state disk), 1 Gb di ram una webcam da 1,3 Megapixel, un microfono integrato, una slot per schede SD ed una porta ethernet oltre a tre porte USB 2.0. La versione con linux Xandros montava un hard disk da 16 Gb SSD invece che da 12 Gb.
La scelta di un sistema operativo alternativo ricadde quasi subito su una versione scritta appositamente per il netbook in questione: EASY PEASY che si presentò immediatamente leggero, «vivace» e veramente bello da vedere.
Purtroppo dopo un paio di anni non erano più disponibili aggiornamenti e la versione del sistema operativo è rimasta ferma alla 1.6 (ancora scaricabile). Purtroppo l’incessante crescere del web ha reso questo sistema obsoleto, la navigazione risultava lenta e non era più possibile vedere i video su youtube o frame animati. Ovviamente la mancanza di aggiornamenti potrebbe avere ricadute pesanti sulla sicurezza del PC (non ho mai testato).
A questo punto decido per una nuova installazione….questa volta opto per Lubuntu, una delle tante distro derivate da Ubuntu ma in versione «light» appositamente studiata per netbook e vecchi notebook. Vi assicuro che anche questa volta la scelta si è rivelata un successo e di seguito vi illustrerò i pochi e semplici passi necessari per l’installazione del sistema operativo.
Il netbook non è dotato di lettore cd quindi l’installazione deve essere eseguita da una chiavetta USB (basta 1 Gb) appositamente preparata. Se utilizzate un PC con sistema windows potete scaricare uno dei tanti programmi gratuiti come Unetbootin per la preparazione della supporto avviabile da boot altrimenti con un sistema Linux è possibile preparare la chiavetta USB semplicemente formattandola in formato FAT32 e trasferendoci l’immagine ISO in modalità avviabile, ad esempio con Ubuntu e simili compreso kali linux basta selezionare il file.iso e cliccandoci con il tasto destro del mouse e verrà visualizzata questa opzione oppure utilizzando disk creator già incluso tra gli accessori di sistema.
Ovviamente dovete aver scaricato l’immagine ISO dal sito:
www.ubuntu-it.org/download/derivate
al momento la versione corretta è la 16.10 (32 bit)
Preparato il supporto USB è necessario entrare nel bios del netbook e cambiare l’ordine di avvio dei dischi. Con la chiavetta inserita riavviate la macchina e premete F2 all’avvio come indicato nella schermata iniziale, portatevi nella sezione hard drive e spostate il supporto USB nella prima posizione dell’ordine di lettura. Salvate e premete EXIT….il computer si avvierà e dopo qualche schermata apparentemente senza senso vi verrà chiesto se provare la versione live oppure se continuare l’installazione su disco.
Supponendo che abbiate scelto la seconda e dopo aver impostato lingua, layout di tastiera, ora corretta e password di root vi verrà chiesto come ripartire i dischi rigidi. Per ottenere un sistema un pò più veloce vi consiglio di installare il sistema operativo sul disco più piccolo (4Gb) e lasciare quello da 8 Gb libero per la sistemazione dei vostri file come foto e documenti. La scheda wireless e di rete verranno riconosciute quasi immediatamente e vi verrà richiesto se preferite aggiornare il sistema già durante l’istallazione dello stesso e se installare programmi di terze parti per il supporto hardware e software. Se avete una connessione disponibile sfruttatela da subito selezionando entrambe le opzioni.
A questo punto dovete solo munirvi di circa 20 minuti di pazienza al termine dei quali vi verrà richiesto di riavviare la macchina.
Appena digitata la password di accesso vi apparirà una schermata semplice ed intuitiva, basterà infatti cliccare sull’icona in basso a sinistra per visualizzare i programmi installati suddivisi in gruppi (grafica, ufficio, internet, ….) e la parte relativa all’amministrazione e settaggi del sistema.
In linea di massima direi che tutto funziona senza bisogno di ritoccare niente ma giusto per essere sicuri che tutto sia riconosciuto a dovere potete aprire un terminale (LXterminal) e digitare lsusb per visualizzare tutte le periferiche hardware installate e riconosciute.
Per gli aggiornamenti del sistema potete cliccare su «aggiornamento software» sotto la voce «strumenti di sistema» oppure da terminale con il comando «sudo apt-get update» seguito da un «apt-get upgrade»
Se per qualche ragione vi trovaste a disabilitare la connessione wireless noterete che non sarà più possibile riattivarla dal menu delle connessioni di rete, nessun problema…. basterà digitare: « sudo rfkill unblock all « per riattivare la scheda di rete wifi.
Se invece dallo stesso menù avete disattivato tutta la funzionalità di rete allora sarà necessario ripristinarla a livello hardware direttamente dal bios ( F2 all’avvio).
Il sistema è perfettamente funzionante e il vostro piccolo e vecchiotto EEEPC si mostrerà da subito utile e comodo come non lo ricordavate da tempo! Tutti i programmi di uso più comune sono già installati nelle versioni più idonee ma questo non significa che non potete caricarne altri raccomandandovi però di non appesantirlo troppo. Giusto per darvi un esempio vi dico che questa guida l’ho scritta utilizzando ABiWord incluso nella distribuzione invece del solito Libbre office mentre ho caricato ed installato Skype e youtube-dl senza problemi.
Non vi resta che personalizzare l’interfaccia grafica e siete pronti!
Il nuovo EEEPC potrebbe rivelarsi anche un buon strumento per fare un pò di pratica con l’hacking magari utilizzandolo come base per testare scansioni di porte e tentativi di attacco sfruttando la rete di casa….ma questa è un’altra storia!
DR@KE
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