Quando si parla di web of things, letteralmente “internet delle cose“, intendiamo quegli scenari in cui gli apparecchi di ogni giorno, sono completamente integrati col web.
Questo è possibile laddove ogni singolo device è dotato di un micro-controllore adibito alla connessione internet.
L’internet delle cose espande l’eco-sistema dei dispositivi connessi a internet, non si parla più soltanto di computer o smartphone, ma di TV ed elettrodomestici di varia natura. E’ un concetto molto conosciuto, alla base della Domotica.
Quanto può entusiasmare l’idea di un frigorifero connesso a internet? Che sappia comunicare e avvisare prima della scadenza di un prodotto? Nell’internet delle cose ogni dispositivo è connesso in rete, pronto e accessibile ovunque noi siamo.
web of things
Questo scenario non si applica solo alla domotica, l’internet delle cose è già in sperimentazione in ambito Urbanistico, con molti progetti all’attivo:

Smart Parking: Molte città hanno spazi riservati ai parcheggi, connessi 24h su 24h alla rete, in grado di comunicare quando i parcheggi si liberano.
Traffic Congestion: Non è una novità, molti sensori in città sono predisposti al controllo del traffico, per evitare congestioni o indicare tragitti migliori alle utenze, essi comunicano costantemente questi dati agli automobilisti e agli addetti al traffico cittadino.
Noise urban maps: Mappe urbane che indicano in tempo reale, quanto rumore è presente in determinate zone della città.

E così via per molti altri settori quali: Agricoltura, Controllo industriale, Logistica.