In questo periodo il web viene identificato come Web 2.0

Nell’articolo propongo la mia opinione sull’argomento dando consigli pratici ad un eventuale webmaster interessato.

Il web 2.0 va definito in due rami, ovvero da un punto di vista grafico e da un punto di vista dei contenuti.

Da un punto di vista dei contenuti arriva la maggiore novità rispetto al precedente web 1.0.

I siti web 2.0 vengono scritti secondo linguaggi di scripting e programmazione definiti dinamici come PHP e Asp.NET.

La dinamicità di questi linguaggi indica la loro predisposizione ad essere flessibili alle richieste dell’utente del sito web.

I siti web 2.0 portano quindi ad un notevole coinvolgimento dell’utenza, in quanto chiunque può diffondere il proprio messaggio attraverso la rete.

Esempi di sistemi 2.0 sono i blog, i forum o i portali.

Questi sistemi adottano anche una particolare forma di informazione, ovvero la news per feed RSS, che permette di tenerci aggiornati sul sito web, senza per forza visitarlo, saranno infatti le notizie ad arrivare direttamente da noi.

Il web 1.0 lo possiamo immaginare invece come una vetrina dove gli amministratori aggiornavono periodicamente il codice HTML e l’utente restava al di fuori del sistema stesso.

Lo sviluppo così accentuato del web in questi anni lo si deve all’Open Source.

Open Source sta a significare Codice Apero, ovvero rilasciare il codice sorgente del software per permettere a terze persone di sviluppare altro software sulla base del precedente.

Le comunità che rilasciano in Open Source applicazioni Web 2.0 hanno fatto molto in questi anni, e basta elencare alcuni nomi per rendersene conto, ad esempio WordPress, Joomla, PHPbb.

Queste piattaforme, chiamate anche CMS, si trovano oggi ovunque e la loro semplicità di utilizzo ha reso accessibile a tutti il web.

La seconda distinzione, come abbiamo detto è da fare secondo un punto di vista stilistico e grafico.

Il web 1.0 era caratterizzato da una serie di punti facilmente riconoscibili

  • • Utilizzo di tabelle HTML
  • • Scelta di colori molto forti
  • • Pesante utilizzo di gif animate
  • • Pesante utilizzo dei bottoni
  • • Pesante utilizzo dei frames

Un esempio di sito web 1.0 lo potete vedere qui

Il web 2.0 presenta notevoli novità

  • • Utilizzo dei DIV CSS
  • • Completa rimozione delle gif animate
  • • Utilizzo di strumenti multimediali, quindi flash
  • • Scelta di uno stile grafico leggero
  • • Selezione dei colori
  • • Scomparsa dei bottoni
  • • Scomparsa dei frames

Per quanto riguarda i colori nello specifico, sono stati definiti dei colori 2.0, che potete trovare qui

ulteriori risorse grafiche per la realizzazione di siti web 2.0 le potete trovare qui