C’è stato un attacco hacker in Germania, nel mirino i dati personali di alcuni esponenti politici tra cui quelli della cancelliera tedesca Angela Merkel. Questo è quanto riferito dalla radio tedesca RBB.

Le informazioni hackerate sarebbero state pubblicate su un account Twitter, e oltre alla cancelliera sono stati coinvolti gli esponenti di tutti i partiti rappresentati al Bundestag, ad eccezione dei rappresentanti di Alternativa per la Germania (Afd), di estrema destra.

I dati personali dei Politici pubblicati su un account Twitter

 

Gli hacker hanno utilizzato un account Twitter, dove hanno pubblicato i numeri di cellulare, gli indirizzi, dati relativi a carte d’identità, contenuti di chat e informazioni su carte di credito.
Per quanto riguarda i dati diffusi online della cancelliera Angela Merkel, sono stati pubblicati anche i suoi numeri di fax il suo indirizzo mail e corrispondenza a lei destinata e da lei inviata.

Non sappiamo ancora se le informazioni hackerate contengono dati sensibili o particolarmente riservati. Né abbiamo la certezza della veridicità dei dati divulgati dai cybercriminali. Intanto il ministro della Giustizia tedesco, Katarina Barley, ha rilasciato una dichiarazione su quanto accaduto, definendo l’attacco hacker un grave atto contro la democrazia. “L’autore dell’attacco – ha denunciato il ministro – vuole danneggiare la fiducia nella nostra democrazia e nelle nostre istituzioni. Ai criminali e a quanti li sostengono non dovrebbe essere permesso di dettare il dibattito nel nostro Paese”.

I Russi e il partito di destra sono i primi sospettati

 

Le autorità in questo momento stanno eseguendo tutte le indagini, e secondo le prime news anche il presidente della Repubblica Frank-Walter Steinmeier potrebbe essere una vittima dell’attacco hacker. Non è ancora chiaro chi siano gli autori, ma tra i primi sospettati c’è la Russia. Il motivo è semplice, la maggior parte degli attacchi hacker passati provengono tutti dalla Russia. Si sospetta anche il partito tedesco di estrema destra. Questa mattina si è riunito il gabinetto di crisi del centro di cyber difesa, per indagare sulla vicenda e decidere quali contromisure emettere.

Tra gli esponenti politici maggiormente colpiti si registrano almeno 405 membri del Bundestag, del Parlamento Europeo e del Landtag, il Parlamento nazionale. Il partito più colpito è stato il Partito socialdemocratico di Germania (294 rappresentanti coinvolti), seguito dai Verdi (105 rappresentanti coinvolti), dal Partito della sinistra (82 rappresentanti coinvolti) e del partito liberale Fdp (28 rappresentanti coinvolti). A essere maggiormente colpito tuttavia è stato il capo dei Verdi, Robert Habeck, al quale sono state sottratte anche comunicazioni private con la famiglia.

La Germania vittima di altri attacchi Hacker nel 2018

 

Secondo i media locali tedeschi, le informazioni sarebbero state pubblicate su Twitter prima di Natale, mentre la notizia del maxi-attacco hacker è stata divulgata soltanto oggi 4 gennaio.
Proprio pochi giorni fa era uscita la notizia di una squadra di pirati informatici che avrebbe avuto accesso nel 2017 a una serie di account di posta elettronica ufficiali di ambasciate, politici, parlamentari e membri dell’esercito. I servizi segreti tedeschi, che avrebbero individuato l’intrusione un anno dopo, hanno ribattezzato il gruppo di hacker con il nome Snake, collegandolo con i servizi segreti russi.

A marzo 2018 la Germania aveva già denunciato un altro attacco hacker, gli stessi responsabili dell’attacco al Partito Democratico statunitense conosciuti con il nome di Fancy Bear o Apt28. I cybercriminali avevano infettato le reti informatiche dei ministeri degli Esteri e della Difesa con lo scopo di acquisire informazioni sensibili.

 

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