La notizia arriva direttamente dalla BBC: migliaia di adolescenti stanno guadagnano migliaia di euro a settimana rubando account di Fortnite e rivendendoli ad altri utenti. Fortnite è uno dei giochi più chiacchierati dell’ultimo periodo, e nonostante si tratti di un game gratuito, si stima che abbia fatturato in totale più di 1 miliardo di sterline attraverso la vendita di “Skin”, che possono cambiare l’aspetto dei personaggi e altre caratteristiche.

Gli hacker dunque possono rivendere gli account dei giocatori per poco più di 25 pounds o anche centinaia di pounds, a seconda di quali e quante caratteristiche hanno. Esiste un mercato nero dietro Fortnite fatto di attività illecite, frodi e attività illecite da parte di adolescenti che rubano gli account tramite attività di hacking. Questi account vengono poi rivenduti sul mercato nero del web e possono far fruttare anche migliaia di sterline. La BBC ha recentemente intervistato un giovane hacker che ha raccontato tutti i retroscena di queste attività illecite, il ragazzo in questione ha ammesso però di aver smesso con l’attività.

fortnite

Come avviene il furto degli account Fortnite?

La procedura del furto di account in realtà è molto semplice: basta impossessarsi di un account che appartiene a giocatori ignari che non hanno attivato l’autenticazione a due fattori. A questo punto basta rivenderlo su determinati siti che hanno a che fare con il mercato nero, ad un prezzo compreso tra le 30 e le centinaia di sterline.
Il livello di desiderabilità di un account dipende dal numero e dalle quantità di skin presenti: gli account con il maggior numero di skin possono valere anche centinaia di sterline, e ovviamente sono i più ambiti. Non solo, anche i costumi appartenenti alle prime tre stagioni del Battle Royale di Epic Games sono particolarmente richiesti. Secondo i dati emersi da BBC ogni giorno si possono hackerare migliaia di account, che tra l’altro sono visibili in rete perché i profili hackerati vengono messi in vendita su Facebook e Twitter con una descrizione molto accurata degli oggetti sbloccati e delle varie skin.

I giovani Hacker hanno tra i 14 e i 20 anni

Queste attività illecite su Fortnite avvengono per opera di giovani hacker, che hanno un’età compresa tra i 14 e i 20 anni. L’unico problema è che chi ruba l’account non può sapere prima le caratteristiche specifiche, o quanto sia appetibile quel determinato account. La quantità e la tipologia di skin si può conoscere solamente dopo che si ha avuto accesso all’account.

Nonostante quest’ aspetto un po’ incerto il guadagno mensile e le entrate di questi giovani hacker raggiungono sempre cifre molto alte, anche migliaia di sterline. Un altro hacker intervistato dalla BBC ha spiegato che molti utenti sono disposti a pagare per questi account a causa dell’esclusività di questi, o per il semplice motivo che magari hanno degli aggiornamenti speciali che altri non hanno. Dai dati emersi inoltre si evince che la maggior parte dei pirati informatici si sente protetta e sicura, e sa che non sarà individuata, nonostante la National Crime Agency abbia spiegato più volte che l’hackeraggio è un crimine punibile con la prigione, e moltissimi hacker sono già stati individuati in passato.

Come difendere il proprio account Fortnite?

I giovani hacker tendono a prendere di mira gli account Fortnite che non hanno attivato l’autenticazione a due fattori. Dunque se non lo avete ancora fatto, siete ancora in tempo per attivare questa procedura di sicurezza. Basta andare su Impostazioni Account e poi sulla voce “Password e sicurezza“.

Premendo sulla scheda “Autenticazione a Due Fattori”, vi si aprirà una nuova finestra e dovrete cliccare su “Attiva l’App Authenticator o Abilita Autenticazione Email”. Una volta completata l’operazione riceverete anche in regalo l’emote Boogiedown da utilizzare nella Battaglia Reale.

 

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