Negli ultimi anni il modello di business dropshipping è stato la soluzione ideale per i nuovi imprenditori, in quanto permette la vendita di prodotti senza la necessità di un negozio fisico o di dover tenere l’inventario. Questo modello consente agli imprenditori di produrre, imballare e spedire gli ordini direttamente ai clienti, senza che il proprietario dell’azienda debba gestire fisicamente i prodotti. Così si riducono i rischi aziendali, poiché il proprietario dell’azienda paga solo le merci vendute ai clienti. Poiché la maggior parte dei negozi dropship sono semplici da configurare (sono a basso costo e possono essere per lo più automatizzati), è diventato uno dei migliori modelli di business da adottare per la maggior parte dei proprietari di negozi online.

Ecco le prime 10 dritte da considerare per i nuovi proprietari di negozi online che desiderano lanciare un negozio dropshipping di successo e entrare nel settore dell’e-commerce.

Dritta n°1  – Avere una nicchia

L’idea di gestire un negozio comune, con praticamente tutti gli articoli su internet, potrebbe sembrare eccitante a prima vista ma, a ben vedere, potrebbe essere il primo passo per rovinare un negozio. Questo perché l’avere un negozio troppo generico riduce le possibilità di comporre un pubblico specifico e questo, a sua volta, può rendere di difficile comprensione l’immagine del brand. Un negozio di nicchia, tuttavia, rende più facile definire chiaramente il pubblico giusto per i prodotti, e aiuta a restringere l’attenzione a un pubblico potenzialmente più acquirente, che è la chiave del successo.

Analizzare le tendenze, il target di destinazione e studiare i concorrenti sono elementi utili quando si considera una nicchia. È anche essenziale essere consapevoli e appassionati dell’area in cui ci si trova, poiché in definitiva questo avrebbe un ruolo cruciale nella creazione di un negozio per avere successo nella sua nicchia.

Dritta n°2 – Verifica i fornitori

La nomea di un marchio riflette su quale sia la qualità dei prodotti offerti. Non può essere sottovalutata la necessità di essere pignoli sui fornitori con i quali lavorare e quali prodotti rappresentano un marchio. Se determinare i prodotti per dropship potrebbe essere la parte più facile, anche la scelta dei fornitori con cui collaborare dovrebbe essere trattata con eguale rilevanza. Alcuni dettagli da tenere in considerazione quando si seleziona un fornitore comprendono la gestione del contenuto e dei dati del prodotto, la frequenza di aggiornamento dell’inventario, i tempi e i costi di spedizione e, ancora più importante, come vengono gestiti i resi. Vale la pena limitare l’elenco ai fornitori con alta credibilità e bassi tassi di controversie.

Dritta n°3 – Canali

Con l’emergere del dropshipping e della sua crescente popolarità nella sfera dell’e-commerce, c’è stata una miriade di canali che offrono servizi ai proprietari di negozi online. Vale la pena prendere in considerazione il canale che un negozio decide di utilizzare. Questi canali rendono disponibili modelli di negozi “precostruiti” per consentire ai proprietari dei negozi di rinnovarsi a qualsiasi cosa si adatti alla nicchia di un negozio, facilitando così il processo di gestione di un negozio online.

Garantire che ogni canale sia selezionato ha tutte le giuste integrazioni e i plugin necessari per un negozio specifico sono fondamentali. Per questo motivo alcuni proprietari di negozi, che non sono tecnicamente predisposti, spesso assumono un esperto per sviluppare un negozio in base a requisiti specifici.

Dritta n°4 – Branding

Creare un marchio è la chiave per costruire la reputazione di un negozio. Questo garantirebbe sempre il ritorno ai clienti, se fatto correttamente. Il marchio solitamente comprende il nome di un negozio, i loghi, il layout di progettazione e la sensazione che qualunque prodotto di nicchia sia in vendita. Sebbene il dropshipping aiuti ad ottimizzare gli sforzi, è fondamentale avere un marchio efficace che crei un’impressione duratura sui clienti.

Prima di avviare un negozio, studia la concorrenza legata alla nicchia per vedere cosa funziona e come questi elementi potrebbero essere modellati per arricchire il tuo negozio: dalle pagine di destinazione alle descrizioni dei prodotti, alla qualità dell’immagine e tutto ciò che è intermedio. Per iniziare con il branding, siti come Turfmob offrono buoni affari in nomi di dominio di marca già pronti.

Suggerimento: includere badge di fiducia sul sito di un negozio in genere ne migliora l’impressione e aumenta la fiducia dei clienti al momento del check-out.

Dritta n°5 – Automatizza

Non importa se un negozio viene gestito come un lavoro a tempo pieno, o come una fonte passiva di reddito. Più aspetti di un negozio sono automatizzati, maggiormente il proprietario deve concentrarsi su altri elementi cruciali come il marketing. Mentre la gran parte delle applicazioni dropshipping aiuta ad automatizzare i protocolli di elaborazione, avere un autopilota dei social media è utile per eliminare il fastidio di pubblicare nuovi prodotti e contenuti su varie piattaforme di social media come Twitter e Pinterest.

La corretta organizzazione del tuo negozio può essere effettuata con l’App EMERGE, che aiuta ad automatizzare il processo di creazione di preventivi, ordini di vendita ed e-mail dal sistema, all’interno di una piattaforma semplice e facile da navigare. Per i negozi con membri del team, l’app offre anche funzionalità che supportano la condivisione e la collaborazione tra i membri del team. La cosa migliore è che l’app EMERGE funziona bene sia per gli e-commerce B2B che B2C, e fornisce un’analisi più approfondita della vendita di un negozio per favorire il marketing di successo.

Dritta n°6 – Servizio clienti

Un ottimo servizio clienti è il migliore alleato dei Dropshipper. Per i proprietari di negozi questo è uno dei modi migliori per distinguersi dai concorrenti. Nella maggior parte dei casi i clienti pagano non solo per i prodotti, ma anche per l’esperienza di acquisto. Quindi è imperativo che un negozio faccia del suo meglio per assicurarsi che la felicità e la soddisfazione del cliente siano una priorità assoluta per mantenere con esso un rapporto privilegiato.

Interagire con i clienti, inviare loro una lettera di ringraziamento, distribuire omaggi e offrire buoni sconto. Tutto ciò è utile per far sì che i clienti si sentano apprezzati, migliora il ritorno sull’investimento di marketing e incentiva le vendite, aumentando anche il numero di clienti abituali.

Dritta n°7  –  Marketing

Un negozio incredibile senza il pubblico giusto è solo un altro sito web sconosciuto che fluttua su internet. La bellezza del dropshipping è evidente in quanto tempo consente ai proprietari di un business di concentrarsi maggiormente sul rafforzamento delle strategie di marketing e sul traffico verso il loro negozio. Per iniziare, tre canali di marketing che vale la pena esplorare sono Google AdWords, Facebook / Instagram Ads e Pinterest Ads.

Oltre a questi canali esterni, è utile considerare anche l’ottimizzazione di un negozio online per le conversioni. Gli strumenti per mostrare la scarsità e l’urgenza, le recensioni dei clienti e il contenuto con una corretta SEO dovrebbero essere adoperati anche per guidare le vendite a lungo termine. È quindi fondamentale disporre di informazioni sui clienti e sui prodotti nonché dei dati storici sufficienti di un negozio, con i quali indirizzare efficacemente il pubblico giusto con una spesa pubblicitaria minima e costi di acquisizione bassi.

Dritta n°8 – Gestione dei resi

Come con altri modelli di business, il dropshipping presenta anche una serie di potenziali problemi che saltano fuori di volta in volta, dalle spedizioni perse a prodotti insoddisfacenti e simili. Pertanto vi è la necessità di pianificare i resi. Questo potrebbe essere un po’ difficile quando è coinvolto il dropshipping, dato che non ci sono garanzie complete sulla natura del prodotto al raggiungimento del cliente.

E’ importante discutere le politiche e gli accordi con il fornitore fin dall’inizio, per essere chiari su chi riceve i ritorni nel caso in cui accadono. Ricevere i ritorni diretti come imprenditore infatti incoraggia un servizio clienti migliore. Tuttavia introduce anche costi logistici. Quando i fornitori accettano i ritorni diretti, si riduce la seccatura, ma i diversi fornitori potrebbero avere istruzioni di restituzione diverse.

Nonostante vi sia la tendenza a ricevere rendimenti durante l’esecuzione di un’attività di dropshipping, è importante mantenerli il più raramente possibile ed evitare complicazioni con la gestione. Questo può avere un’impressione nella soddisfazione complessiva del cliente.

Dritta n°9 – Analytics

Le tendenze sono sempre in continuo movimento e il comportamento dei clienti cambia frequentemente. I dropshippers devono sempre tenere d’occhio la concorrenza per nuove idee, strategie pubblicitarie, branding e persino prezzi competitivi sui prodotti di tendenza nella tua nicchia. Tenere d’occhio i concorrenti consente di aprire nuove strade per un marketing efficace al miglior pubblico.

Dritta n°10 – Ripeti

Gestire un’attività di dropshipping di successo richiede una dedizione totale e un obiettivo a lungo termine. Bisogna investire tempo e denaro per essere sicuri di rimanere nel mix quando si tratta di comprendere le tendenze emergenti e vedere cosa sta scomparendo nel settore. Questo alla fine ti aiuterà a soddisfare continuamente le esigenze dei tuoi clienti, oltre ad essere all’altezza dei tuoi concorrenti.