Al lancio di Termux quel che vediamo è un’interfaccia da terminale, in cui possiamo andare a configurare ad esempio la dimensione del testo facendo il pinch con due dita e o il doppio tap.

Oltre al terminale (con le relative shortcut spiegate sotto), ci sono 3 interfacce addizionali disponibili: Un menù contestuale, un menù di navigazione e notifiche.

Il menù contestuale lo si visualizza mantenendo il dito più a lungo ovunque sul terminale. Permette di:

– Selezionare e incollare testo.
– Condividere il testo dal Terminale verso altre app.
– Resettare il terminale se si blocca.
– Entrare in modalità full-screen.
– Uscire dalla sessione corrente.
– Applicare uno stile particolare al terminale.
– Mostrare la pagina d’aiuto.

Il menù di navigazione appare effettuando uno swipe da sinistra verso destra, sul lato dello schermo. Si compone di 3 elementi principali:

– Una lista di sessioni. Cliccando su una sessione si entra in quella sessione. Mantenendo il dito sopra invece, è possibile assegnargli un titolo.
– Un bottone per mostrare o nascondere la tastiera touch.
– Un bottone per creare nuove sessioni.

Le notifiche invece, sono disponibili quando una sessione di terminale è in esecuzione. Abbassiamo il menù delle notifiche e troviamo la voce di Termux fissa dentro il menù. Con un semplice tap entriamo nella sessione attiva. Con un pinch possiamo invece accedere a 3 tasti azione, rispettivamente per:

– Uscire da tutte le sessioni attive.
– Usare un wake lock per evitare che l’app vada in sleep mode.
– Usare un wifi lock per massimizzare le performance del wifi.

Con un wake lock o un wifi lock si può fare in modo che i processi in background del terminale rimangano in esecuzione anche senza alcuna sessione. Utile ad esempio se vogliamo mettere in esecuzione un server o simili.