Come i lettori sapranno, può capitare per diversi motivi di voler includere un file all’interno di un altro, sia esso una libreria di funzioni, una visualizzazione che deve essere usata in diverse pagine e così via. Quello che i principianti di PHP potrebbero non sapere è che questo linguaggio offre diversi modi per farlo. Vediamoli.

Inclusione semplice

Il modo classico per includere un file è questo:

require('nomefile.php');
require('lib/altrofile.php');

Il file verrà cercato generalmente partendo dalla directory in cui si trova il file corrente (c’è un’eccezione, verrà trattata più avanti). Nel caso non venga trovato, PHP genera un errore fatale che termine l’esecuzione dello script.

Inclusione facoltativa

Ho inventato questo nome (non lo troverete sui manuali) per indicare un’inclusione che potrebbe anche non avvenire, se il file non esiste, ma che non comporta un errore fatale, permettendo quindi allo script di continuare. In caso di mancato ritrovamento del file, viene generato un semplice warning, che come al solito può non essere visualizzato. Si utilizza la funzione include():

include('nomefile.php'); // compare un warning se il file non esiste
@include('nomefile.php'); // non compare alcun warning
if (@include('nomefile.php')) {
echo 'Che strana cosa: non ho trovato il file "nomefile.php"...';
}